Oggi si attendeva la decisione sulla proroga della zona rossa a Cinisi ma in serata fortunatamente la Regione ha deciso di classifare il paese come zona di medio rischio, cioè la zona arancione; è da poco arrivata l’ufficialità con un ordinanza del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci; la nostra non è l’unica comunità del comprensorio ad adeguarsi al colore regionale infatti anche Partinico e Borgetto ritornano in arancione. Resta in zona rossa, fino al 12 Maggio, Giardinello ed entra nella massima fascia di rischio per una settimana, quindi da domani 6 Maggio fino al 12, San Cipirrello. Con la stessa ordinanza vengono rilanciati “gli open day nei centri vaccinali… per la somministrazione senza prenotazione del siero ai soggetti appartenenti ai target previsti dal “Piano strategico dei vaccini per la prevenzione da Sars-Cov-2″ (ossia ai soggetti over 60, over 50 appartenenti alla categoria 4 con codice di esenzione ed alle persone nelle fasce fragili.”
Il sindaco Giangiacomo Palazzolo si ritiene “…felice per i nostri commercianti che, per via della zona rossa, hanno dovuto abbassare le saracinesche in queste ultime settimane e che finalmente da domani possono ritornare alle loro attività”, fino a pochi giorni fa questi ultimi avevano espresso delle perplessità e dei disagi a causa della prolungata e forzata chiusura sia con un incontro diretto con il sindaco che con un comunicato della Confesercenti Palermo, in cui si manifestava la volontà di consegnare le chiavi delle proprie attività “chiedendo di sollecitare una maggiore efficienza da parte dei servizi sanitari, sia nella somministrazione dei vaccini che nell’esecuzione dei tamponi per chi è in quarantena”.
Infine Palazzolo ringrazia il Presidente della Regione per aver accolto la richiesta del passaggio del paese in zona arancione e l’ASP per il lavoro svolto giornalmente sul territorio comunale, auspicando una rapida ripresa del lavoro per i commercianti lancia un monito ai suoi concittadini appellandosi “alla vostra coscienza per il rispetto delle normative di igiene anti Covid-19 nazionali e regionali al fine di contenere i contagi e garantire la salute pubblica”.
Lorenzo Puleo – Cinisi Post