Cadavere rinvenuto questa mattina nei pressi dell’area dell’ex fiera del mediterraneo, che nell’ultimo anno e mezzo è stata riconvertita in hub vaccinale e punto da cui si sono eseguiti la maggior parte dei tamponi rapidi processati nell’area metropolitana.
Non si conosce ancora l’identità del cadavere rinvenuto, ma potrebbe essere uno dei tanti senza tetto che abitualmente trovano riparo all’interno dei capannoni abbandonati dell’ex fiera del mediterraneo. La presenza del cadavere sarebbe stata segnalata al 112 numero unico per le emergenze, sul posto oltre con le forze dell’ordine anche i reparti della scientifica per fare i rilievi sul corpo. Dalle prime indiscrezioni pare che il cadavere rinvenuto si trovasse lì da almeno una settimana, poiché è stato giudicato dal medico legale come in avanzato stato di decomposizione.
Sul posto gli uomini dell’arma dei Carabinieri della compagnia San Lorenzo e delle sezioni investigazioni scientifiche, mentre si sta attendendo l’arrivo del magistrato di turno, che aprirà un fascicolo per fare luce sulla vicenda, provando a dare un’identità alla salma ritrovata tra i cespugli in un angolo poco frequentato tra piazza Mandela e l’ex fiera del mediterraneo.
Sarebbe di un uomo di origini rumene, il cadavere trovato in una aiuola sommersa di sterpaglie, fuori dal complesso della Fiera del Mediterraneo a Palermo. A segnalarlo ai Carabinieri sarebbero stati alcuni passanti.
Si è appreso che L’uomo trovato senza vita nei pressi dell’Hub della Fiera del Mediterraneo è Gabriel Capraru, un romeno di 48 anni. L’uomo era residente nella zona della Magione e da diverso tempo viveva a Palermo. Secondo l’ispezione da parte del medico legale sul corpo non ci sono segni di violenza. È molto probabile che Gabriel Capraru sia morto per un malore per questa ragione la procura della repubblica di Palermo non ha disposto l’autopsia.
Redazione – Palermo Post