Bagheria – Durante il weekend di Halloween, i militari della Guardia di Finanza di Palermo hanno scoperto una festa abusiva presso una villa privata a Bagheria, organizzata senza le necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza. L’evento ha attirato più di mille partecipanti, radunati grazie a una promozione mirata sui social media come Instagram e WhatsApp, sfruttando un sistema di prenotazione gestito tramite contatti telefonici degli organizzatori.
La festa, allestita con impianto DJ, area bar e guardaroba, era gestita da un gruppo di giovani di età compresa tra i 25 e i 30 anni, originari del territorio bagherese. L’ingresso aveva un costo di 20 euro, comprensivo di consumazioni alcoliche, mentre il servizio guardaroba veniva offerto a due euro per capo.
I finanzieri della compagnia di Bagheria, insospettiti dall’ampia promozione online, avevano iniziato a monitorare l’organizzazione dell’evento fin dalle prime segnalazioni sui social network. Arrivati sul posto la notte della festa, hanno potuto constatare la mancanza di qualsiasi autorizzazione necessaria per eventi di questo tipo e l’assenza di misure di sicurezza adeguate.
Oltre alla contestazione per l’organizzazione abusiva, gli organizzatori saranno sanzionati anche per la vendita non autorizzata di alcolici e la mancata rendicontazione fiscale dei ricavi generati dall’evento, che sono stati incassati senza alcuna certificazione. In conseguenza delle violazioni accertate, gli organizzatori sono stati denunciati alla Procura di Termini Imerese per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, come previsto dall’articolo 681 del codice penale.
Questa operazione si inserisce nell’ambito dell’impegno della Guardia di Finanza a contrasto dell’abusivismo commerciale e a tutela della concorrenza leale tra gli operatori del settore. Le forze dell’ordine hanno sottolineato che, al momento, tutte le accuse sono basate su prove raccolte in fase preliminare, e i responsabili sono presunti innocenti fino a giudizio definitivo.