In tutto il mezzogiorno d’Italia é in pieno svolgimento la vendemmia, un raccolto già reso difficile dai mesi di siccità estiva, che adesso viene messo a rischio dal maltempo che si sta abbattendo nel Mezzogiorno d’Italia.
Il territorio siciliano, in particolare, é già duramente provato dalla siccità causata da una delle estati più calde che si ricorda, con punte che nell’isola sono arrivate a 48 gradi centigradi. In questi giorni in cui é in pieno svolgimento la vendemmia, e a breve inizierà la raccolta delle olive, si teme particolarmente per le allerte della protezione civile su possibili temporai e grandinate.
La grandine, soprattutto, – sottolinea la Coldiretti – é l’evento meteorologico più temuto dagli agricoltori perché provoca danni irreversibili alla coltivazioni con la possibile perdita di un intero anno di lavoro. Una condizione che potrebbe verificarsi a causa di un’area ancora particolarmente calda, principalmente nelle regioni del mezzogiorno d’Italia.
La pioggia – precisa la Coldiretti – é invece attesa per combattere la siccità nelle campagne, ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente, come quelli di ieri e che a tratti si attendono anche oggi, provocano ingenti danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. In piena Vendemmia queste condizioni avverse rischiano davvero di creare grossi problemi all’economia del settore.
Con più di 1400 eventi estremi il 2021 fa registrare in Italia un aumento del 65% per grandinate, bombe d’acqua, bufere di vento e tempeste di vento alternate a ondate di calore che hanno devastato le campagne e le città da nord a sud della Penisola.
Redazione – Palermo Post