Nella tarda mattinata di oggi sono arrivate le ultime analisi sulla presenza dell’alga tossica a Capaci effettuata da ARPA SICILIA presso il lungomare di isola e Capaci.
Gli operatori ARPA hanno riscontrato una concentrazione di Ostreopsis Ovata inferiore al valore limite.
Ricordiamo che l’elevata concentrazione di Alga rossa in mare e la conseguente inalazione di aerosol marino, può causare un’intossicazione i cui sintomi indirizzano verso un meccanismo irritativo aspecifico sulle mucose respiratorie e congiuntivali, con conseguente irritazione congiuntivale, rinorrea (raffreddore), difficoltà respiratorie (tosse, respiro sibilante, broncospasmo con moderata dispnea) e febbre.
Nell’ultimo campionamento di acqua di mare prelevato nella giornata di ieri, lunedì 20 giugno, nel tratto di costa interessato, la concentrazione di alga Ostreopsis Ovata è risultata inferiore al valore limite di 30.000 cell/l indicato nelle linee guida ISTISAN 14/19.
Il valore rilevato è pari ad 18.480 ± 1.685 cell/l. Lo scorso 16 giugno, invece, era risultato pari ad 55.868 ± 9.794 cell/L.
Questo nuovo valore dell’alga tossica a Capaci ha spinto il Sindaco Pietro Puccio a firmare l’ordinanza di revoca del divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare interessato dal campionamento ad opera dei biologi di ARPA Sicilia.
ARPA Sicilia informa ha infine comunicato che la frequenza dei campionamenti proseguirà secondo quanto previsto dal Piano di Monitoraggio ambientale.
Aldo Sollami – Capaci Post